Industria elettronica in Giappone

Una videocamera professionale della JVC

L'industria elettronica in Giappone è la più grande industria elettronica, in particolare di elettronica di consumo, del mondo benché la quota di mercato di queste aziende giapponesi sia gradualmente diminuita a causa della concorrenza della Corea del Sud e di Taiwan.[1][2] Il Giappone ha ancora numerose aziende che producono radio, televisori, videoregistratori, lettori audio e video, fotocamere e videocamere, console per videogiochi ecc.

Negli anni le aziende giapponesi hanno portato numerose e importanti innovazioni nel mercato elettronico, tra cui l'aver sperimentato per prime la radio a transistor e il Walkman (Sony), i primi portatili prodotti in massa (Toshiba), il registratore VHS (JVC) e gli schermi a LCD (Sharp).[3]

Tra le principali aziende di elettronica giapponesi vi sono Canon, Casio, Citizen, Fujifilm, Fujitsu, Hitachi, JVC Kenwood, Konica Minolta, Kyocera, Mitsubishi Electric, NEC, Nikon, Nintendo, Olympus, Panasonic, Pioneer, Ricoh, Seiko Group, Sharp Corporation, Sony, TDK, Toshiba e Yamaha.

  1. ^ Roger Cheng, The era of Japanese consumer electronics giants is dead, in CNET, 9 novembre 2012. URL consultato il 10 giugno 2022.
  2. ^ Gianni Rusconi, Nell'elettronica di consumo dominano i coreani e avanzano i cinesi. Finita l'era dei giganti giapponesi?, in Il Sole 24 Ore, 1º dicembre 2012. URL consultato il 23 luglio 2016.
  3. ^ The mighty, fallen - Ex-world-beaters swallow their pride and do deals with foreign rivals, in The Economist, 3 marzo 2011. URL consultato il 17 luglio 2012.

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